07.01.2020

Manovra 2020. Auto Aziendali, Bollo, Iva 4%, RC Familiare: ecco le novità che possono interessarti

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Manovra 2020. Auto Aziendali, Bollo, Iva 4%, RC Familiare: ecco le novità che possono interessarti

Con la Manovra 2020 il Governo ha introdotto una serie di novità che riguardano direttamente il mondo dell'auto e, in particolare, gli automobilisti. Privati o professionisti, famiglie o aziende, ecco le 5 novità che ci possono toccare più direttamente, già dal 1 gennaio. Anno nuovo, quindi, normativa nuova: meglio informarsi.

 

1 - Tassazione e detraibilità auto aziendali

Oggetto di un vivace dibattito alla presentazione della prevista revisione, la tassa sulle auto aziendali è stata profondamente ripensata, ma rimarrà comunque agganciata in maniera progressiva alle emissioni di CO2 prodotte dai veicoli. Fino a valori di 60 grammi di CO2/km (sostanzialmente le auto elettriche), il parametro fiscale di costo dell'auto aziendale, rispetto ad oggi, scende dal 30% (attuale) al 25%. Per le auto con emissione tra 60 e 161 grammi di CO2 al chilometro il parametro resta invariato al 30%. Ritoccati verso l'alto i parametri per le auto che emettono tra 160 e 191 grammi di CO2: il peso fiscale sale al 40% (e andrà al 50% nel 2021). E sale al 50% (per attestarsi al 60% l'anno successivo) per le auto aziendali con emissioni superiori.

 

2 - Portatori disabilità: in manovra 2020 IVA ridotta al 4% anche per ibride ed elettriche

Possono ora accedere all'IVA ridotta al 4% anche le auto ibride ed elettriche acquistate da disabili e loro familiari. Nel decreto fiscale 2020, con l'aggiunta dell'articolo 53-bis, viene superata l'anacronistica esclusione di elettriche e ibride alla misura agevolata. Introdotta anche l'esenzione dall'IPT(Imposta erariale di trascrizione) e dall'imposta di registro sugli atti traslativi o dichiarativi prevista dall'articolo 8, comma 4, della legge 449/1997. Con provvedimento attivo già dal 25 dicembre, l'Iva ridotta riguarda autovetture e autoveicoli per trasporti specifici di cilindrata fino a 2.000 se con motore a benzina o ibrido, fino a 2.800 cc se con motore diesel o ibrido, e di potenza non superiore a 150 kW se con motore elettrico. I beneficiari restano i soggetti con ridotte o impedite capacità motorie permanenti (articolo 3, legge 104/1992) che adattino i veicoli, non vedenti e sordomuti (punto 31, tabella A, parte II allegata al Dpr 633/1972), disabili con handicap psichico o mentale titolari di indennità di accompagnamento e i disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni. L'agevolazione può essere fruita anche dal familiare del portatore di handicap che sostiene la spesa nell'interesse del disabile, se quest'ultimo è fiscalmente a carico del familiare. L'Iva al 4% spetta una sola volta in un quadriennio a partire dalla data di acquisto, salvo demolizioni o furti.

 

3 - Bollo auto: il portale PagoPa per il pagamento e calcolo 'ambientale' del dovuto

La Manovra 2020 introduce una nuova normativa che pone quale unica modalità possibile per pagare il bollo auto il portale PagoPa. Obiettivo: semplificare le modalità di pagamento, renderle più veloci e diminuire l'evasione. Per conoscere in anticipo l’importo del bollo auto si dovrà prendere come riferimento non solo la potenza del veicolo espressa in kilowatt, ma anche la classe ambientale di appartenenza, dati riportati sul libretto di circolazione: alla voce P.2 la potenza in Kilowatt, alla voce V.9 la classe ambientale.

 

4 - Un documento unico di circolazione

Addio certificato di proprietà e libretto di circolazione. Dal 1° gennaio tutte le informazioni sul veicolo verranno inserite nel Documento Unico di Circolazione che eliminerà tali documenti con cui eravamo familiari, accorpandoli di fatto in un solo supporto. In una prospettiva di semplificazione, il nuovo DUC riporterà quindi sia i dati tecnici, sia i dati riferiti alla proprietà. Per il rilascio, sarà possibile rivolgersi ad un qualsiasi STA, lo sportello telematico dell’automobilista, agli uffici ACI o a quelli della Motorizzazione Civile.

 

5 - RC Auto Familiare

Il Decreto Milleproroghe, approvato nei giorni scorsi, rinvia al 16 febbraio l'introduzione della RC Auto familiare, che renderà possibile assicurare tutti i veicoli del nucleo familiare adottando la classe rischio più bassa tra quelle attribuite ai veicoli posseduti. In questo provvedimento ricadono anche le moto.

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